"Il Giardino delle Utopie", il nuovo spettaccolo del Teatro Pubblico Ligure - LevanteNews
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“Il Giardino delle Utopie”, il nuovo spettaccolo del Teatro Pubblico Ligure

Generico dicembre 2020

Il giardino delle utopie” si aprirà al pubblico per raccontare la sua prima storia, giovedì 17 dicembre alle ore 19.

Il nuovo progetto online ideato e realizzato da Sergio Maifredi e Corrado d’Elia, in collaborazione con l’Associazione Teatri Possibili di Milano, inizierà con il racconto di un viaggio folle realmente accaduto. Un viaggio ideato con uno scopo preciso, sul cui successo nessuno avrebbe scommesso un centesimo: andare da Milano e Genova all’isola di Fårö, in Svezia, per incontrare il grande regista Ingmar Bergman, che lì viveva ritirato e non voleva incontrare nessuno.
A raccontarlo saranno le due persone che lo hanno organizzato, proprio Corrado d’Elia e Sergio Maifredi, l’attrice Lisa Galantini che ha assecondato la folle idea, e lo scrittore Aldo Garzia che lo ha poi raccontato nel libro “Bergman The Genius” (Editori Riuniti).

“Il giardino delle utopie” nasce sulle pagine facebook di Teatro Pubblico Ligure, Teatri Possibili e Compagnia Corrado d’Elia, di cui Maifredi e d’Elia sono i direttori artistici, per andare oltre il presente di un anno particolarmente difficile, l’anno del Covid appunto. «In questo momento disastrato – spiegano Maifredi e d’Elia – vorremmo ripartire proprio da qui. Ribadire, con questo progetto, il ruolo centrale dell’utopia e del sogno nella vita di tutti i giorni. Apriamo una finestra su chi ci è riuscito, su chi ce l’ha fatta, chi l’ha realizzata e ogni giorno la tiene viva. Daremo esempi di speranza, di forza e di desiderio. Parleremo di scelte particolari, di chi non si è arreso, di chi ha lottato, chi ha messo in discussione quello che aveva, di chi ha abbandonato il lusso per l’essenziale».

La prima puntata è dedicato proprio al viaggio di tremila chilometri, dal Mar Ligure al Mar Baltico, progettato nell’agosto 2005 da Corrado d’Elia e Sergio Maifredi e poi affrontato nel settembre 2005 con Lisa Galantini per conoscere dal vivo un artista a cui tutti noi dobbiamo qualcosa, Ingmar Bergman. Senza un appuntamento. Senza neppure l’indirizzo preciso. Sergio e Corrado insieme a Lisa Galantini studiano le immagini della casa, le abitudini riportate dalle interviste, l’uscita quotidiana nel pomeriggio per vedere un film nel cinema che si è fatto costruire apposta, la jeep rossa. Poi la pazzia! Si parte. E l’incontro … avviene veramente! Tutti i particolari e storia completa dalla voce di chi compì l’impresa e di chi la scrisse, giovedì 17 dicembre alle ore 19, on line sulle pagine facebook di Teatro Pubblico Ligure, Teatri Possibili e Compagnia Corrado d’Elia.

Info su www.teatropubblicoligure.it  e  www.corradodelia.it

Biografie

Sergio Maifredi, nato a Genova nel 1966, regista, produttore, ha diretto teatri e festival e firma tutti i progetti di Teatro Pubblico Ligure da lui fondato nel 2007. È stato consigliere di amministrazione della Fondazione Carlo Felice di Genova, direttore organizzativo del Teatro Vittoria di Roma, direttore artistico del Teatro Comunale di Barletta, vice direttore del Teatro della Tosse di Genova e regista residente al Teatr Nowy di Poznan in Polonia. Membro della Commissione Nazionale Unesco dal 2009 al 2012.

Corrado d’Elia, nato a Milano nel 1967, è attore, regista, drammaturgo, ideatore e organizzatore di eventi culturali. Nel 1995 fonda Teatri Possibili: Compagnia, Scuola, Circuito, Ente di produzione e organizzazione teatrale. Dal 1998 al dicembre 2015 è stato Direttore del Teatro Libero di Milano. Da gennaio 2016 è stato Co-Direttore artistico di MTM Manifatture Teatrali Milanesi (Teatro Litta, Teatro Leonardo e Cavallerizza riuniti). Nel 2019 lancia il progetto La Bella Stagione, di cui è ideatore e direttore artistico.

Lisa Galantini, attrice, si diploma alla scuola del Teatro Stabile di Genova, approfondendo i suoi studi in corsi e seminari condotti da S. Berk, M. Grande, E. Sanguineti e M. Fabbri. Recita per il Teatro Stabile di Genova, il Teatro Stabile di Brescia, il Teatro di Piazza e d’Occasione, la Goldoniana Giovani, per il Teatro Cargo, per il Teatro della Tosse, la Compagnia Gank, il Teatro Eliseo, per Erretiteatrotrenta. Divide la sua carriera fra teatro, cinema e televisione.

Aldo Garzia (1954), giornalista e scrittore, ha lavorato tra l’altro nelle redazioni di Pace e guerra e il manifesto. Ha diretto i mensili Aprile e Palomar. Dopo aver vissuto lunghi periodi a L’Avana, ha pubblicato numerosi volumi su Cuba, fino a C come Cuba (Elleu Multimedia, 2001) e Cuba, dove vai? (Edizioni Alegre, 2005). Tra i suoi libri sono da citare: Zapatero. Il socialismo dei cittadini (Feltrinelli, 2006) e Olof Palme. Vita e assassinio di un socialista europeo (Editori Riuniti, 2007), e naturalmente Bergman The Genius.

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