Sedici gabbie di allevamento, oltre quattrocento tonnellate all’anno di orate e branzini prodotti, venti dipendenti: sono i numeri di Aqua, il primo impianto di acquacoltura off-shore del nord Italia che ha aperto le porte della propria azienda a Domenico Cianci.
Il consigliere regionale di Cambiamo! ha visitato questa importante realtà agricola del Tigullio capace, fin dal 2000, di rivoluzionare il settore dell’allevamento ittico posizionando il suo impianto al largo di Lavagna, ad una profondità di 40 metri e ad una distanza dalla costa superiore al chilometro.
“Pur operando in un ambiente difficile dal punto di vista delle condizioni di sollecitazione ed usura, Aqua ha mantenuto una crescita produttiva costante, segno che i consumatori apprezzano il loro pesce: sicuro, di qualità, ligure – afferma Cianci -. La peculiarità che contraddistingue il prodotto è la completa esposizione agli agenti meteomarini che garantisce una eccellente qualità delle acque ed un idrodinamismo molto sostenuto: questo consente di produrre pesce dalle elevate proprietà organolettiche, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale e del benessere animale, due principi che mi stanno molto a cuore e sui quali c’è una crescente sensibilità anche tra i cittadini. Ai soci di Aqua i miei complimenti per l’entusiasmo, i valori e le intuizioni che accompagnano, ogni giorno da oltre vent’anni, il loro cammino imprenditoriale”.
