“Sono sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati all’aperto e al chiuso”. È’ quanto prevede l’ordinanza appena emessa dal Ministero della Salute in merito alle misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria. L’articolo, che non ammette deroghe con ordinanze regionali, al primo punto recita inoltre come: “è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 6 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea o occasionale”.
“Questo significa che saranno chiusi i locali – ha affermato il presidente della Regione Liguria Toti nella sua diretta Facebook – si eviterà fisiologico assembramento delle persone. Piste da ballo con molte persone creano inoltre problemi per la rintracciabilità delle persone in caso di necessità. Soluzione è il divieto di ballo, i locali continueranno ad essere frequentabili. La seconda misura – ha aggiunto – riguarda i luoghi di maggiore assembramento dove dalle 18 sarà obbligatoria la mascherina. Un piccolo sacrificio che prevede come scrive l’ordinanza un risarcimento per i gestori dei locali che torneranno ad essere in qualche modo penalizzati. Le regioni – ha concluso – non tollereranno nulla di più in termini di chiusura perché non ce le possiamo permettere”.
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